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AvvertenzeIl corso d'informatica generale, applicazioni tecnico scientifiche e laboratorio, deve maturare nel perito in informatica una visione strumentale delle risorse di calcolo orientate alla soluzione di problemi di trattamento automatico dei dati, cosicché i diversi aspetti logici e tecnologici di queste non risultino mai isolabili, ma facenti parte di un sistema più ampio, nel quale l'uomo assuma un ruolo determinante. Il corso si propone i seguenti obiettivi specifici:
Ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi proposti, sarà svolto dalle esercitazioni di laboratorio; questo sarà costantemente inteso non solo come luogo di pura applicazione addestrativa di procedimenti già appresi, ma anche come ambiente nel quale verificare la correttezza delle ipotesi e dei procedimenti adottati. La distribuzione delle ore di quest'ultimo, durante il triennio, è organizzata in un modo decrescente, sia per rafforzare il ruolo formativo di base attribuito all'uso del laboratorio in questo contesto, sia per finalizzare gli sforzi dell'ultimo anno di corso alla produzione, in stretta armonia con le altre discipline, di lavori a carattere interdisciplinare e progettuale, i quali dovranno essere valorizzati in sede di valutazione finale. Le prove scritte, ivi comprese quelle di esame, avranno carattere di operatività, di compatibilità con diversi tipi di attrezzature, di rappresentatività rispetto alle competenze da acquisire ed alle esperienze condotte nel corso degli studi e di articolazione tale da consentire all'allievo la possibilità di scelta. III Classe (6 ore, di cui 4 di laboratorio)Nella parte iniziale del corso, gli allievi vengono coinvolti nella comprensione di problemi, rispetto ai quali l'elemento significativo è l'analisi e l'individuazione di una condotta risolutiva "logica", con la relativa rappresentazione; essi poi si rendono conto del vantaggio derivante dal possesso di mezzi ai quali affidare l'esecuzione pratica di tali lavori; le macchine, viste come amplificatori di certi sforzi mentali, vengono esaminate nella loro struttura logica e tecnologica. Gli allievi quindi affrontano il problema del rapporto con tali mezzi e cioè della comunicazione alle macchine con adeguati codici.
IV Classe (6 ore, di cui 3 di laboratorio)Il quarto anno ha lo scopo di approfondire le competenze relative alla comunicazione alla macchina su strutture più evolute (linguaggi simbolici) e nello stesso tempo di affinare le capacità d'affrontare problemi più complessi. Con ciò s'intende che l'allievo dovrà passare dalla capacità di analizzare situazioni semplici, riconducibili alla generazione di un programma ad un inico blocco, a procedure traducibili in più moduli tra loro gerarchicamente ed organicamente interrelati; le esercitazioni di laboratorio appaiono la sede in cui rendere operativa questa indicazione, a livelli crescenti di difficoltà, sviluppando competenze e conoscenze in merito. In ogni caso, dallo sviluppo delle parti precedenti, si farà discendere anche la necessità di uno studio approfondito delle prestazioni di un sistema operativo con esclusione, in questa sede, della parte relativa alla gestione del file.
V Classe (5 ore, di cui 2 di laboratorio)Scopi fondamentali del quinto anno, mantenendo costante la visione sistemica che è propria di questa materia come di tutto il piano di studi, sono quelli di pervenire ad una sintesi organica delle conoscenze e delle competenze acquisite e di favorire lo sviluppo di una capacità di valutazione critica, sia tecnica che generale, dell'impatto dell'elaboratore in qualunque sistema produttivo di beni o di servizi. In particolare si tenderà a consolidare e ad arricchire gli elementi di professionalità, specie nel settore della produzione sistematica del software, utilizzando o standard esistenti sul mercato o metodologie proposte dagli insegnanti. Per quanto riguarda i criteri di dimensionamento e di scelta di un sistema elaboratore, è consigliabile ricorrere allo studio di casi reali, soprattutto nel settore di applicazioni del minicalcolatore e in riferimento alla possibilità di accedere alla documentazione relativa, mediante l'organizzazione di visite preparate.
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