Un po' di storia
Nel 1971 Nolan Bushnell, un ingegnere americano che aveva lavorato per anni
sui simulatori di volo e con i calcolatori elettronici impiegati
nell'addestramento militare, realizzò un dispositivo capace di mettere in
comunicazione un essere umano con l'interno di un televisore. Questo era dotato
di pulsanti che permettevano di interagire con ciò che si vedeva a video.
Già nel 1970 c'era l'Odyssey 500, ma questo suo dispositivo che venne chiamato
"videogame" non ebbe molto successo perché Nolan non trovò nessun
finanziamento.
Il primo videogame diventerà così Pong, un tennis da tavolo
giocabile in due. Consisteva in due linee bianche per le racchette e un
quadratino per la pallina. Ebbe un successo talmente strepitoso che Nolan decise
di fondare l'Atari, un azienda che, nel giro di pochi anni, divenne ricchissima
e quotata alla borsa di Wall Street.
Da qui alla fine degli anni settanta sempre Nolan, collegando con un filo una
scatola e due comandi al televisore, inventò la prima console. Infatti nella
scatola andava inserita una cartuccia con il videogame.
Da allora i videogiochi subiscono continui miglioramenti sotto tutti
i profili (grafica, sonoro, ecc...) e rivestono una grande importanza nel campo
commerciale.
I più famosi dei primi 20 anni
Anno
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Gioco
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Descrizione
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Immagine
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1971 |
Pong |
Un tennis-tavolo per due giocatori |
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1976 |
Break-Out |
Si devono distruggere i mattoni nel gioco con una
pallina. |
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1978 |
Space Invaders |
Bisogna distruggere gli alieni che stanno per invadere
la terra. |
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1979 |
Asteroids |
Con la navicella bisogna distruggere gli asteroidi in
arrivo sulla terra. |
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1980 |
Moon Crest |
Una guerra spaziale molto colorata ma ripetitiva. |
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1981 |
Q Bert |
Bisogna attraversare tutta la piramide con un pupazzo che saltella |
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1982 |
Sinistar |
Bisogna sparare a grande velocità contro i cristalli
per rallentare la costruzione di un asteroide. |
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1985 |
Arkanoid |
Con una pallina bisogna distruggere i mattoni sullo
schermo. |
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1988 |
Tetris |
Un gioco di strategia dove bisogna comporre delle
linee con i mattoni che scendono. |
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